Un corso di alta formazione rivolto a giovani donne changemaker e pensato per dare alle partecipanti gli strumenti utili a implementare modelli di sviluppo e strategie sostenibili nell’ambito dell’economia circolare.

  • Secondo l’ultimo report Istat sul lavoro nel 2020 su 444mila lavoratori in meno, 312mila sono donne. Nell’ultimo mese del 2020 ci sono stati 101mila occupati in meno. Di questi, 99mila sono donne.
  • WeWorld sul finire del primo lockdown segnalava che 1 donna su 2 aveva rinunciato ad almeno un progetto a causa del Covid e il 31% annullava o posticipava la ricerca di lavoro.
  • Le principali vittime economiche della pandemia sono le donne, soprattutto se con figli e senza lavoro, che si sono trovate a far fronte a un enorme carico economico, psicologico e di cura.
  • 1 donna su 2 ha visto peggiorare la propria situazione economica, sia al Nord che al Centro e Sud.
  • L’occupazione femminile si è ridotta di 2,2 milioni in tutta l’UE.

Il governo si sta impegnando per un piano di rilancio dell’occupazione femminile attraverso il PNRR. Questo è un tema principale per la crescita economica e sociale del Paese ed è uno dei punti fondamentali dei programmi pensati per garantire la ripartenza italiana.
Il decreto da 400 milioni di euro stabilisce le condizioni per il sostegno finanziario, esplicitando i criteri di ammissibilità in linea con gli obiettivi del Recovery fund.

In particolare assegna:

  • 160 milioni di euro per gli interventi sul Fondo di Impresa Femminile, ripartiti in 38,8 milioni per gli «Incentivi per la nascita delle imprese femminili» e 121,2 milioni per gli «Incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili»;
  • 100 milioni di euro per interventi a favore delle imprese femminili attraverso la misura Nito-On (la misura si rivolge alle Micro e piccole imprese ed è stata già avviata e gestita da Invitalia per conto del Mise);
  • 100 milioni di euro per gli interventi a favore delle imprese femminili attraverso la misura Smart&Start Italia (la misura si rivolge alle startup innovative ed è stata già avviata e gestita da Invitalia per conto del Mise).
  • Alessandra Todde, Viceministro dello Sviluppo Economico
  • Francesca Medda, Director UCL institute of finance & technology
  • Cristina Mele, Professore di economia e gestione delle imprese
  • Aspiranti imprenditrici;
  • Imprenditrici;
  • Freelance;
  • Professioniste che ricoprono ruoli inerenti alle aree dello sviluppo sostenibile.
  • Incentivare l’occupazione femminile;
  • Conoscere gli strumenti a supporto dell’imprenditoria:
  • Conoscere i finanziamenti e le opportunità del PNRR;
  • Implementare modelli di sviluppo nell’ambito dell’economia circolare.

Durata: 2 giornate.
Modalità: online.

Al corso potranno partecipare a titolo gratuito un numero massimo di 12 persone.

Venerdì 28 gennaio | 18:00 – 19:00

18:00 – Benvenuto
Stefano Cucca, Founder e Managing Director, Rumundu

18:10 – Panel: PNRR, sviluppo e impresa al femminile
Alessandra Todde, Viceministro dello Sviluppo Economico

Sabato 29 gennaio | 9:00 – 18.00

9:00 – Modulo: Gli strumenti a supporto all’imprenditorialità
Docente: Francesca Medda, Director UCL institute of finance & technology

9:30 – Analisi del modello di business attuale
Gruppi di lavoro

11:30 – Modulo: Dall’economia lineare all’economia circolare
Docente: Cristina Mele (Professore di economia e gestione delle imprese)

12:30 – Redesign del modello di business
Gruppi di lavoro

13:15 – Pausa pranzo

15:00 – Redesign del modello di business
Gruppi di lavoro

16:30 – Pausa caffè

16:45 – Presentazione degli elaborati e discussione dei risultati

17:30 – Chiusura lavori

Le docenti del corso

Alessandra Todde
Alessandra Todde
Viceministro dello Sviluppo Economico

Alessandra Todde è una politica e dirigente d’azienda italiana. Dal 1º marzo 2021 è Viceministra dello Sviluppo Economico, dopo esserne stata Sottosegretaria di Stato dal 16 settembre 2019 al 13 febbraio 2021.

Laureata in Scienze dell’Informazione ed in Informatica all’Università di Pisa, passa l’esame da Ingegnera nel 2005.
È stata Amministratrice Delegata di Olidata dal luglio 2018 all’aprile 2019, quando si è dimessa perché candidata alle elezioni europee del 2019.

Fondatrice e CEO di Energeya, acquisita da FIS Global (precedentemente Sungard) nel 2015, in cui ha ricoperto il ruolo di Vice President Energy e Corporate Intelligence Markets EMEA in Expert System, Senior Advisor Energy Markets in FIS Global, Sales Director South & Eastern Europe in Sungard, Client Relationship Manager e Managing Director Sud Europa in Nexant (precedentemente Excelergy).
È stata Partner in Kaufmann & Partners, investment e advisory firm con sede a Madrid dove è stata responsabile del finanziamento e dell’advisory per il programma dedicato alle start-up innovative e ha diretto la Research Unit.

A dicembre 2014 è stata premiata dalla delegazione sarda di AIDDA (Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti di Azienda) come imprenditrice dell’anno.
A dicembre 2018 è stata nominata tra le Inspiring Fifty italiane, riconoscimento alle 50 donne italiane considerate più influenti nel mondo della tecnologia.

Francesca Medda
Francesca Medda
Direttrice, Institute of Finance and Technology
Professoressa Ordinaria di Economia applicata e finanza, University College di Londra (UCL)

Francesca Medda, membro del Comitato Scientifico Rumundu, è Professoressa Ordinaria di Economia applicata e finanza presso l’University College di Londra (UCL), è direttrice dell‘Institute of Finance and Technology dedicato a finanza digitale, finanza d’impatto e sostenibile, investimenti urbani e infrastrutturali e tecnologie innovative.

Dal 2020 coordina la strategia digitale presso Consob, l’Autorità di vigilanza finanziaria, portando avanti tre grandi progetti sulla digitalizzazione delle attività di vigilanza. Coordina inoltre il gruppo dedicato alla normativa ed è uno dei membri dell’Italian Fintech Committee.

La sua ricerca si è concentrata principalmente su tecnologie innovative, finanza sostenibile e investimenti d’impatto. Il suo lavoro è pubblicato nelle principali riviste accademiche e professionali del mondo.

Dal 2012 è consulente economica del Ministero dell’ambiente e dell’agricoltura del Regno Unito (Defra) e del Ministero delle finanze del Regno Unito (HMTreasury). Dal 2016 è vice-presidentessa del comitato scientifico e parlamentare del Regno Unito.

Lavora attivamente con il pubblico e il privato, tra cui la Banca Europea per gli Investimenti, la Banca Mondiale, l’UNESCO, UN-Habitat, WILLIS Re, HALCROW e UITP.
Ha detenuto diverse borse di ricerca per oltre 15 milioni di sterline, due delle quali riguardano l’applicazione dell’analisi della complessità nel mondo reale.

Ha fatto parte del programma di finanziamento EPSRC da 6,2 milioni di sterline “Città vivibili” e ha ottenuto la sovvenzione da 5,8 milioni di sterline per il progetto “Nuove imprese per investimenti in infrastrutture”.
Gestisce la sovvenzione EU Horizon 2020 CLIC (Modelli circolari che sfruttano gli investimenti nel patrimonio culturale).

Cristina Mele
Cristina Mele
Professoressa Ordinaria di Economia e Gestione delle Imprese, Università degli Studi di Napoli Federico II

Cristina Mele è Professore Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II.

È Coordinatore del dottorato in Management presso il Dipartimento di Economia, Management e Istituzioni. E’ delegata Innovazione e Terza Missione dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. E’ responsabile dell’area di ricerca Innovazione e Trasferimento Tecnologico del LUPT. Membro del Comitato Direttivo di Federica Weblearning – Centro di Ateneo per l’Innovazione, la Sperimentazione e la Diffusione della Didattica Multimediale. Membro del Comitato Scientifico del Centro di ricerca Center for International Marketing & Sales Communication (CIMASC), IULM. Membro dell’HAICU Lab (U7+ alliance).

Promotore dell’Italian Blockchain National Observatory (IBNO). È Ambassador of ISSIP.org (International Society of Service Innovation Professionals). È co-chair del Naples Forum on Service.
Esperta di service innovation, smart technologies, markets, service ecosystem and value co-creation. È autrice di circa 250 pubblicazioni nazionali e internazionali. Siede nell’editorial Review Board of Journal of Service Theory and Practice e The AMS review. Ha ricevuto ‘S-D logic Award’ nel 2019.

Powered by

Fondazione Sardegna