Analisi del Contesto
Il rapporto 2020 delle Nazioni Unite SDGs prodotto dal Sdsn Mede ed il Sdsn che studia il livello di avanzamento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) nei 24 Paesi del Mediterraneo, evidenzia alti livelli di povertà, disoccupazione, scarsa scolarizzazione, disuguaglianze di genere, divario digitale.
Le Nazioni unite hanno lanciato SDSN Youth, un’iniziativa per i giovani, il cui obiettivo è responsabilizzare i giovani a livello globale a creare soluzioni di sviluppo sostenibile.
Rumundu, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’Onu, attraverso il progetto MediterranEU si impegna per formare una nuova classe dirigente che abbia le competenze e la forza di affrontare tali problemi, con l’obiettivo di condurre il Mediterraneo a un futuro di sostenibilità economica e restituirgli il suo ruolo originale: essere centro di incontro tra i diversi popoli, religioni e civiltà, dove i giovani provenienti da tutto il mondo disegnano il loro futuro, rafforzano la cooperazione politica, economica e sociale tra i popoli e dove l’economia diventa anche strumento di pace.
La Sardegna diventerà un punto di riferimento per progetti di innovazione sociale nel Mediterraneo e giocherà un ruolo fondamentale nel creare un ponte tra le diverse le culture e spingere i giovani ad essere attori protagonisti del cambiamento, veri e propri changemaker.
MediterranEU
MediterranEU ha l’obiettivo di rendere la Sardegna l’hub del Mediterraneo dedicato allo sviluppo di progetti di innovazione sociale e percorsi di incubazione e di alta formazione, per far nascere startup ad alto valore economico e sociale e basso impatto ambientale.
Percorso formativo internazionale
Il percorso formativo internazionale è rivolto a dodici giovani provenienti da aree in conflitto (Israele- Palestina, Mali, Nigeria, Serbia-Kosovo, Azerbaigian-Armenia, Colombia, Russia-Cecenia). Dopo aver convissuto nello studentato internazionale dell’associazione Rondine Cittadella della Pace, e acquisito strumenti e competenze per predisporre e realizzare un progetto con ricaduta internazionale, il gruppo affronta nella Rumundu Academy un percorso di alta formazione finalizzato a favorire la nascita di progetti in grado di incidere nella realtà locali dei paesi in conflitto, innescando un profondo cambiamento sociale, economico e politico nel Mediterraneo.
Percorso formativo nazionale
Il percorso formativo nazionale è rivolto a 120 giovani di età compresa tra i 16 e i 19 anni, che per tre mesi, partendo dall’analisi del contesto, si impegnano a immaginare nuovi modelli di crescita del territorio, facendo impresa e dialogando con una classe dirigente che sappia ascoltare istanze, aspettative e progetti. Ci sarà poi una selezione dei migliori progetti durante tre distinti Hackthon (Evento della durata di un giorno destinato alla definizione e presentazione dei progetti ad una giuria qualificata), ed infine un’ulteriore percorso formativo che decreterà i vincitori del viaggio studio presso le istituzioni europee.
Programma
Il progetto si svilupperà da settembre a giugno seguendo un preciso crono-programma delle attività.
Le attività si svilupperanno sia in presenza, sia online su una piattaforma virtuale in cui condividere le proprie idee, aspirazioni, bisogni. Uno spazio a disposizione di tutte le realtà (anche non profit), in cui i membri possono partecipare ad eventi formativi, confrontarsi, identificare buone pratiche e individuare nuove opportunità.
Fattori di Sostenibilità
Sostenibilità economica
Il progetto è realizzato nella logica della collaborazione e cofinanziamento da parte di tutti i partner.
Sostenibilità socio-culturale
Il progetto formativo risponde alle esigenze e alle priorità espresse nei documenti di indirizzo in ambito nazionale, comunitario ed internazionale. La sostenibilità sociale e culturale è garantita da ulteriori contatti con ONG e associazioni locali che Rumundu e gli enti promotori hanno costruito negli anni nelle aree di provenienza dei Paesi del Mediterraneo.
Monitoraggio e Valutazione
Le attività verranno analizzate con modalità circolare così da definire e ridefinire in itinere eventuali correzioni per garantire la massima qualità in ogni fase.
“Nell’Isola delle idee germoglia una nuova visione di sviluppo.”
“MediterranEU è uno strumento per immaginare insieme il futuro”
“I protagonisti di MediterranEu possono contribuire al raggiungimento dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.”
“Stiamo mettendo su una buona pratica, dove la dimensione globale non fa sentire limitata quella locale, ma ne potenzia la capacità.”
“La doppia dimensione del progetto e l’entusiasmo dei giovani coinvolti confermano l’idea che MediterranEu sia una best practice da diffondere.”
“MediterranEu risponde al fondamentale requisito dell’interconnessione tra i pilastri dello sviluppo, ossia sostenibilità ambientale, economica e sociale.”
“Nei 169 target dell’agenda 20/30 delle Nazioni Unite ricorre moltissimo la parola Giovani.”
“Qui ho maturato l’idea che l’economia è uno strumento di pace.”
“Un’esperienza stimolante, si cresce come studenti e come cittadini.”
“MediterranEU ci ha fornito la cassetta degli attrezzi.”
“La sfida affascinante è prendere atto di quanto i ragazzi stanno comunicando.”
“Ascoltiamo poco i giovani, ma loro più di noi hanno la visione del futuro.”
“Il coinvolgimento dei ragazzi è la stella polare di chi governa.”